Si, questione di bicchieri. E non stiamo parlando come al solito di quelli di Karlovacko o di vino rosso, ma del classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. E' difficile interpretare in maniera univoca questo Domovip esordio. Abbiamo giocato un primo set discretamente imbarazzante, col braccino corto, timorosi per l'esordio. Poi siamo stati perfettamente in gara, con la possibilità di portare a casa punti (se non avessimo gettato alle ortiche il cospicuo vantaggio di 14-7 nel quarto set). Insomma, nonostante il cumulo di errori, eravamo punto a punto contro una squadra organizzata, grintosa che non ci ha perdonato nulla e che ha vinto meritatamente. Il nostro assetto muro-difesa è ancora allo stato embrionale e nonostante questo molti muri sono caduti nel campo avversario. Alcuni nostri attaccanti devono ancora abituarsi alla categoria, ma nel corso della gara si sono sciolti e hanno iniziato a far punti pesanti. Abbiamo anche giocato con un libero "last minute" (anche se autrice di una buona prestazione) perchè la nostra mini Spigolova ha avuto la tonsillite. Alla fine siamo arrivati a 2 punti dal tie break. Viene il nervoso per l'occasione persa, ma vedendola da un altro lato, con il giusto lavoro in palestra, possiamo migliorare tantissimo e mettere sul parquet tutte quelle qualità (potenziali) che sabato non si sono ancora viste.
Quindi avanti truppa: sabato per l'esordio casalingo ci aspetta il Noventa Vicentina, una delle squadre maggiormente accreditate per il salto di categoria. Sarà bello mettersi alla prova e valutare i nostri progressi. Sperando che nel corso della settimana nessuno venga colpito dalla fantomatica "Broncopoliomelite"...
Comunicazione di servizio: chi ha preso i giornali di sabato che erano in corriera? Se me li fate riavere pubblico la rassegna stampa del weekend. Grazie
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