martedì 30 dicembre 2008

Domovip - Olivieri 1-3. Somari al Tamburo

La copertina questa settimana la merita il nostro super capo tifoso Luca, gentilmente appellato come "somaro al tamburo" nel blog dell'Olivieri Verona... Tieni duro Luca, è tutta invidia: infatti in nessun altro campo del nostro girone c'è un pubblico così caldo e partecipe come da noi, un vero settimo uomo in campo!
Per tornare alla partita: l'Olivieri ha meritato di vincere, dimostrandosi squadra tosta, organizzata e forte in tutte le fasi di gioco. E' vero: se fossimo riusciti a gestire meglio qualche pallone nelle fasi finali del set (specie nel secondo), magari un punticino avremmo potuto portarlo a casa, ma la differenza tra una squadra che vince e una che perde è proprio questa, quindi complimenti a Verona e sotto col lavoro in palestra per migliorare.
Questa settimana oltre ad esserci dedicati alle varie abbuffate natalizie, abbiamo anche sgobbato nel nostro buio, scomodo, freddo e inospitale palazzetto (ma è proprio così tremendo giocarci? Io ho ricordo di una palestra di Sommacampagna, dove si giocava la B1, posizionata dietro lo stabilimento dell'Aia, con odore di stalla e pollame e pregevole pavimento in linoleum...). In attesa di ricevere e pubblicare gli interludi musicali tra Ilaria e Tiziano (che diventeranno il nuovo tormento su youtube, peggio di Germano Mosconi), vi faccio dono di alcuni scatti per augurarvi una fine d'anno pieno di buonumore:

- Nella prima possiamo ammirare cosa si giocherebbe un noto allenatore, dal profondo accento nordico, pur di vincere la prossima partita a Belluno.








- Lo stesso allenatore, memore di Lorella Cuccarini, suo sogno erotico d'infanzia, invita le atlete a volare (non a muro, però...)

















- Rubrica di Pubblico Servizio: separati alla nascita, si ritrovano a Fagagna. Serve aggiungere altro?














- Dieta dello sportivo. Post allenamento dal kebabbaro. Che sia il caso di riprendere la tradizione e tornare a mangiare dal Turco più lento del mondo?















TANTI AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI! (anche ad un noto e stimato giornalista!)

mercoledì 17 dicembre 2008

Chiarimenti

Non volevo tornare sull'argomento, ma mi sembra utile fare alcune precisazioni. Incollo qui sotto un commento pervenuto sul post del derby:

Scusate l'intromissione....mi sembra molto facile scrivere questi commenti all'interno di un blog. Il rispetto e l'educazione sono "valori" che appartengono alle persone mature e le rendono forti....e sn certa che le vittorie più importanti si ottengono al di fuori di un campo di gioco. Non mi pare che la Biesse o le giocatrici per essa, meritino dei commenti del genere!! Chicca

Cara Chicca, intanto grazie di esserti firmata. In questi giorni abbiamo dovuto cancellare alcuni commenti non proprio "ortodossi" (diciamo così) giunti da simpaticissimi anonimi...
Mi pare che all'interno di questo blog non si sia mai parlato male delle giocatrici della Biesse (a meno che tu non ritenga un'offesa l'annotazione che ad ogni partita vi lamentate degli arbitri. Non penso sia una cosa che ci inventiamo noi: leggi anche gli articoli pubblicati dopo la partita col Cerea...).
Se invece trovi offensivo il fatto che Ilaria, abbia risposto, appena finita la partita alla domanda "Eri tesa per l'incontro?" con "No. Giocavamo contro l'ultima in classifica..", penso abbia detto semplicemente la verità. Altre l'hanno vissuta in maniera più emozionale, lei no.

Quindi nessun problema con voi.

Permettimi però alcune annotazioni su "valori - persone mature - vittorie fuori dal campo".

1 - Non vorrei rivangare fatti passati, e so che giocatrici e società non c'entrano, ma mi pare che fossero state alcune persone che vi circondano che hanno deciso di fare graffiti alla Keith Haring, con frasi petrarchesche, sui muri di un palazzetto. Oltre che di inscenare drammi shakespeariani all'interno dello stesso al grido di "Veneti di Merda".

2 - Sono convinto che, oltre ad essere una giustificazione, lamentarsi delle decisioni arbitrali, sia anche una mancanza di rispetto verso gli avversari. Come ti saresti sentita tu Chicca, se dopo le finali play off di b2 di qualche anno fa, Edi Liani avesse dichiarato che non avevate vinto perchè avevate giocato bene, ma solo per favori arbitrali?

3 - Visto che è buona norma non parlare delle squadre avversarie mi spieghi perchè il tuo allenatore lo scorso anno ha rilasciato (tra le altre) la seguente dichiarazione: "Porcia è una squadra di seconda fascia. Ha uno staff tecnico giovane ed inesperto. Società e giocatrici non hanno mai vinto, ne vinceranno niente" (tratto da "Domenica Sport")?

In bocca al lupo per tutto

lunedì 15 dicembre 2008

Mareno - Domovip 1-3. Sandy Marton's Power

"Le ragazze si sono volute allenare"... Così recitava un articolo a 9 colonne pubblicato dal Gazzettino durante la settimana di pausa. In realtà, per quanto visto in campo sabato sera in quel di Mareno, forse sarebbe stato meglio che la pausa non ci fosse stata. O meglio, diciamo che ci siamo presi un po' di pausa supplementare e l'abbiamo protratta per tutto il primo set.
In ogni caso come documentato dalle foto c'è stato chi ha pensato di rivolgersi ad un personal trainer d'eccezione, ovvero Sandy Marton. Il foltocrinito (notare la terribile invidia che si legge negli occhi di Brigandì...) si è presentato un venerdì sera al Papillon accompagnato da Olindo, della famigerata coppia Olindo & Rosa in veste di guest star. Dopo aver miagolato qualcosa al microfono per una decina di minuti si è dedicato a foto ed autografi. La nostra delegazione non poteva lasciarsi scappare questo importante momento!

Da segnalare anche la domenica sera nella quale si è potuto ammirare un gruppo che farà strada: i "The Galasso Family Swinging Dancers" hanno dato spettacolo in quel di Feagne nel tendone allestito da Maxi Discount (non si sa mai che ci scappi la sponsorizzazione) e "sonorizzato" dagli ottimi Exes (www.exesmusic.com), che ormai sono anche diventati la colonna sonora del nostro riscaldamento prepartita.

Parafrasando le presentazioni delle partite di un noto giornalista locale la Domovip Porcia nell'occasione si è affidata alle performances di: Alessia Galasso (Dancing Queen); Claudia Radin (Festa...); Alessandra Cameli (Sheena); Mauro Rossato (Colui che danza senza muovere un muscolo); Alessandro Brigandì (Vola, Vola); Salvatore Calabrese (The Gomito Dance).

Si attendono trepidanti le foto dell'evento...


(Si era capito che la partita di sabato è stata così anonima da non meritare neanche una riga?)

giovedì 4 dicembre 2008

A gentile richiesta: Aggiornamento - Domovip - Sorella Ramonda Montecchio 3-1

Visto che il gentile pubblico lo richiede aggiorno il blog. E' un piacere visto che abbiamo giocato un'ottima partita che ci ha permesso di raggiungere in classifica proprio le vicentine del Montecchio. Il porno volley giocato la settimana prima è, fortunatamente, un lontano ricordo. Entriamo in campo in maniera aggressiva, riusciamo a imporre il nostro servizio, in difesa siamo lucidi,ordinati e molto volonterosi. L'attacco funziona e per 2 set mettiamo sotto le ragazze di rosso vestite. Nel terzo set decidiamo che possiamo sbagliare 4 battute di fila e regalare gentilmente dei punti alla compagine ospite la quale prende coraggio e inizia a mettere in mostra un buon volley. Il risultato è un finale ai vantaggi per le vicentine. Fortunatamente le Domovip Girls rientrano in campo col piglio giusto: Cami e Marty spronano le compagne e danno il buon esempio. Gli errori si riducono, la difesa non concede nulla all'attacco avversario e così portiamo a casa la pagnotta in agilità.
Ambienti ben informati dicono che il merito sia tutto della maschera del noto utente Tulipano Nero, sempre presente nel faldone documenti nelle ultime giornate. Peraltro questo losco figuro per mantenere l'aura positiva si è anche accomodato tra noi domenica sera in pizzeria.
Altro talismano pare essere il Kebabbaro con vista sul Sexy Shop: probabilmente sconvolto dal massiccio afflusso di clienti nel post allenamento. (Per cortesia mandatemi le foto: specie quelle dell'iniziazione alla pietanza mediorientale di Marty e Dany. Thanks...).
Questa settimana pausa, però attendiamo già la prossima sfida col Mareno!

martedì 25 novembre 2008

Biesse - Domovip 1-3. Ovviamente tutti punti gentilmente concessi da mamma Fipav!

Finalmente domenica pomeriggio è stato chiarito il vero motivo per cui è stato ingaggiato Coach Brigandì: infatti grazie alle sue potenti entrature negli ambienti che contano, aiutato anche dal paesano di Modica, è riuscito ad incutere un giusto timore nella coppia arbitrale, che ha deciso indiscutibilmente l'esito di questo match...
Non c'è dubbio che questo weekend si abbia giocato una brutta partita: contratti, confusionari, sbaglioni...
Si deve ripartire con una marcia diversa, già dall'allenamento di Martedì, per affrontare al meglio il Montecchio.
Non si è visto il bel gioco di domenica scorsa, a partire dalla battuta, che spesso è stato un gentile cadeau per gli avversari. La Biesse ha giocato la miglior partita che io le abbia visto fare in questa stagione. Da qui a dire però che Porcia abbia vinto solo per merito degli arbitri ce ne corre...
Anche perchè nel set incriminato ci sono stati anche un piccione (della Russo, mi pare) che è passato largo di almeno 2 metri dal muro prima di schiantarsi contro la parete (ovviamente palla data toccata) e una fast della Masotti finita sul nastro (ovviamente nessuna segnalazione di 4 tocchi). Però di questi palloni nessuno parla... Anche perchè invece di protestare, abbiamo continuato a giocare e non a lamentarci.
Copio alcuni passi del Comunicato Stampa Biesse:

Il Porcia dal canto suo ha l’unico pregio di svolgere il compitino e incassare i 3 punti, ma se è questo il gioco che gli ha permesso di vincere ben sette gare, i conti in casa Biesse (ultima a quota 1) proprio non tornano. Di Prampero e compagne non hanno per nulla impressionato, forse perché, nonostante in settimana uno storico dirigente avesse dichiarato che “è una gara come tutte le altre”, hanno sentito eccessivamente il derby. Chissà poi come sarebbe finita la partita se nel terzo set i 3 punti regalati alle avversarie per delle palle giudicate fuori fossero stati dati alla Biesse! Lungi dal pensare che i fischietti siano esenti da errori, hanno però il potere, al contrario delle giocatrici, di chiamare la “palla a due” e tornare sui propri passi.
[...]
L’ultimo set è caratterizzato da una serie incredibile di errori delle purliliesi (ben 13) e dell’ancor più incredibile incapacità di sfruttarli da parte di Bellinetti e compagne. Il 18-25 mette la parola fine alla disputa, che nonostante la sconfitta rilancia le speranze Biesse.
Ok. Potrei anche essere d'accordo su alcune cose ma:
- Non mi va che passi l'idea di essere stato smaccatamente favorito dall'arbitro. (Non si capisce poi perchè il 4° set sia finito a 18 senza che l'arbitro sia intervenuto)
- Non mi va che si metta in dubbio il nostro cammino fino a ora ("se questo è il gioco che li ha portati a vincere 7 partite finora..."). Se lo scrivente signor Colladel fosse venuto a vedere qualche altra partita avrebbe magari visto qualcosa di diverso. Si critica il gioco di una squadra che, nel bene o nel male, ha vinto 37 degli ultimi 40 incontri disputati. Ovviamente le 14 sconfitte consecutive di qualcun altro vengono etichettate come episodi o torti interstellari....
- Aspetto qualche altra brillante esternazione da affiggere sulla porta dello spogliatoio: quelle dello scorso anno su "Porcia è una squadra di seconda fascia che non ha mai vinto e non vincerà mai niente" e "Porcia si sgonfierà come una bolla di sapone" ci hanno dato una carica incredibile...
Sotto col Montecchio, ci aspetta una bella battaglia!

lunedì 27 ottobre 2008

Carta Stampata











Ata Fintravel Trento - Domovip 1-3. Trentatre Purliliesi entrarono a Trento...

Beh, più o meno in corriera eravamo trentatrè. Non abbiamo sbagliato le consuete 33 battute o ricezioni. Qualcuno nella notte ha compiuto (quasi) 33 anni. Altri (o sempre quelli) hanno mangiato 33 Kg di fagioli a pranzo (con risultati prevedibili). 3 a 3 non si poteva fare quindi abbiamo deciso di approfittare dell'ospitalità e fare 3 a 1. La sig.na Perrone ha cercato di fare 33 punti, ma si è fermata ad "appena" 27. La Trattoria di Primolano era rimasta ferma al '33, mentre quella al ritorno ricordava gli anni '70 col suo meraviglioso lampadario a goccia. In compenso la temperatura interna sorpassava abbondantemente i 33°...
Se qualcuno di voi fosse interessato a sapere come è andata la partita incollo qui sotto la cronaca comparsa su sportrentino.it. Se qualcun'altro volesse sapere com'è stato il viaggio di ritorno in corriera, la prossima volta prenoti il biglietto. Invece sui particolari della notte trascorsa insieme dall' Orgoglio di Modica e lo Stakanovista di Messina preferiamo sorvolare....


ATA FINTRAVEL – DOMOVIP PORCIA PORDENONE 1-3. Da una parte un sestetto trentino “spuntato”, nel quale la difesa avversaria tarpa le ali alle proprie attaccanti. Dall'altra, invece, una squadra che si affida a due bracci pesanti su palla alta come Perrone e Corazza, capaci di mettere a terra 43 punti in due. Porcia difende un po' di più ed in generale sbaglia qualcosa meno, portandosi così via tre punti d'oro dal PalaBocchi. Una vittoria che l'Ata inseguiva ma che non è riuscita a cogliere pur riuscendo a raddrizzare in corsa un incontro che dopo due set sembrava già alquanto segnato. Perché Damonte opposto fatica (14% in attacco), così la consistenza offensiva passa tutte sulle mani dei posto-4 Daloiso (45%) e Pistolato (41%) che il loro lo fanno. Mentre al centro Bogatec gira bene a muro (tre block) mentre Folie fa malissimo in attacco (55%) ma a muro non riesce a lasciare il segno. Il modo peggiore per le bianconere di via Fersina di arrivare alla difficile trasferta in casa della Godigese di sabato prossimo, la situazione ancora non è brutta certo è va recuperato al più presto lo smalto delle tre vittorie consecutive. Il primo set vede l'Ata avanti appena fino all'8-7, quindi un filotto impressionante delle ospiti le proietta avanti 12-16 e 14-21. La FinTravel prova a rifarsi sotto, ma non c'è nulla da fare. Coach Zucchelli, così, stravolge la squadra inserendo Agostini in regia per Gardumi, Avancini opposto per Damonte e Pistolato schiacciatrice per Pivato. Ma il nuovo sestetto non ha gli effetti sperati, un modesto 38% in attacco contro il 53% delle ospiti capaci di ricevere all'80% di positiva rendono il set un monologo friulano: 5-8, 6-16 e 11-21. Torna in campo Damonte opposto e l'Ata riesce, grazie anche ad un black out ospite, a guidare il set dall'inizio alla fine: 8-2, 16-6 e 21-12. Ma tutto cambia di nuovo nel quarto set, Porcia torna a giocare, Galasso e Corazza con Perrone fanno male e l'Ata è sempre costretta ad inseguire: 6-8, 11-16 e 16-21.


P.s. Brave....

giovedì 16 ottobre 2008

martedì 14 ottobre 2008

Domovip - Monfalcone 3-2. Vietato ai deboli di cuore

E anche a quelli che cercano senso e raziocinio nelle cose. Può una squadra partire sotto 9-1 nel primo set e poi vincere il successivo in scioltezza? Va bene, anche il Monfalcone quest'anno ha una buona tradizione di squadra schizofrenica che prende e dispensa larghi parziali, però...
Portiamo a casa vittoria e punti che fanno morale e ringraziamo lo splendido pubblico che con tamburi, trombe, trombette, ugole d'acciaio e suppellettili varie gioisce con noi nei momenti belli e ci sostiene e da la carica in quelli più bui.

Nota a margine per la Sig.na Galasso: va bene emozionarsi quando ti viene dedicato un coretto, ma non salutare con la manina le tue piccole fans (e soprattutto dopo non cannare la battuta).

In ogni caso auguri di pronta guarigione all' Orgoglio di Modica che, come si dice negli ambienti colti, è "caduto malato". Sarà per colpa del post partita al Feudo o di una rappresaglia dei dipendenti statali?


Ai posteri l'ardua sentenza. Tutti gli altri li aspettiamo domenica alle 18 al PalaCornacchia dove ospiteremo il temibile Cerea

martedì 7 ottobre 2008

Metalsistem Padova - Domovip 3-1. Partenza in salita

E il titolo non si riferisce solamente a quella del bus, ripartito a spinta dopo il match di Domenica. La partenza in salita è quella che ha contraddistinto tutti gli incontri che abbiamo sin qui disputato. Un inizio a lenta carburazione che sembra quasi timore reverenziale. Alle volte poi si riesce a giocare anche un'ottima pallavolo. Altre, invece, ed è questo il caso della partita di Domenica ci affossiamo da soli con una valanga di errori. Il Metalsistem ha meritato di vincere perchè ha gestito meglio i propri momenti di difficoltà. Noi, in questo, dobbiamo ancora crescere e allenarci per acquisire quelle sicurezze tecniche che ci permettano di affrontare questi momenti con serenità.

Questo è il link al sito della società padovana con il commento della partita ed una nutrita fotogallery:






Li ringraziamo da qui per l'ottima ospitalità che abbiamo ricevuto, ottima dimostrazione che si può essere professionali e cortesi ed umani nello stesso tempo. Forse per non essere da meno abbiamo lasciato loro un gentile cadeau da 3 punti...

martedì 30 settembre 2008

Carta Stampata















Nuova Rubrica: Le lezioni di Grammatica del Prof. Brigandì

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una delle prime lezioni del nuovo corso di grammatica del nostro esimio luminare. Il tema è dedicato ad una nota atleta dalle origini russo-fagagnesi e si intitola "Elisione o Troncamento? this is the question.." tratto dal noto saggio "Difendiamo A posto sei" di prossima pubblicazione:

Piaccia o no, la regoletta è semplice e si trova in qualunque testo scolastico. Alcune parole possono perdere un pezzetto alla fine sia davanti a vocale sia davanti a consonante: uno diventa un gatto e un amico. In questo caso abbiamo un troncamento, e non si usa l'apostrofo. Altre possono essere tagliate solo davanti a vocale: una rimane una gatta, ma diventa un'amica. Questa è l'elisione, e ci vuole l'apostrofo.
Nel caso di "qual", espressioni come nel "qual caso", in un certo "qual modo" ci obbligano, secondo quasi tutti gli autori, e secondo l'uso corrente, a concludere che si tratta di troncamento; e quindi: qual è, senza apostrofo.
(il Prof. Brigandì si vanta di poter impartire lezioni dall'alto del suo diploma conquistato con sudore e mazzette in Sicilia)

Domovip - Ipag Noventa 3-1. Dieci ragazze per me..

Chiariamo subito: Lucio Battisti non c'entra. C'entra molto, invece, il valore di un gruppo che vuole ottenere dei risultati insieme. Conta la sicurezza di poter disporre di un gruppo di 10 atlete (11 se togliamo qualche bastone altrui dalle ruote..) che sanno rendersi importanti quando chiamate in causa. 10 Ragazze sono entrate in campo e il contributo di ognuna si è ben sentito sul parquet. All'inizio sembrava di rivedere un brutto film, già andato in onda la scorsa settimana: errori, agitazione da esame di terza media, gestione della battuta rivedibile. Fortunatamente muro e difesa funzionavano e hanno marcato alla grande i punti di riferimento in attacco delle avversarie (che la settimana prima avevano imperversato contro il Monfalcone).
Preso coraggio, si sono riviste in campo l'efficacia in attacco che ci ha contraddistinto nella scorsa stagione e una battuta ficcante. Difficile individuare l'MVP: il gioco è stato equamente distribuito tra gli attaccanti e i muri (con un'ottima Galassova) hanno scoraggiato le vicentine.
Ora che, come disse il saggio, "abbiamo sverginato", dobbiamo prendere fiducia nei nostri mezzi: rispetto per tutti, paura per nessuno. Forza cannoniere!
Per ultimo Sandro vuole fare una dedica particolare per questa prima vittoria:

"Dedico questa vittoria a mio cugino Pippo Spadaro, ex pallavolista, scomparso sabato a soli 53 anni... era una persona intelligente, buona ma soprattutto umile; il suo modo di vivere la vita sarà, per me e per tutti i giovani che lo hanno conosciuto, esempio da seguire!!!Ciao Pippo..."

mercoledì 24 settembre 2008

Domovip Tv: Ipag Noventa - Monfalcone

Ecco il link per scaricare il video dei nostri prossimi avversari. Si tratta del primo set della partita tra Ipag Noventa (in rosso) e Monfalcone (in blu).
Buona Visione!
http://www.rapidshare.com/files/147945383/Ipag-Monfalcone_-_Set1.wmv.html

Per scaricarlo cliccare sull'icona "Free User", aspettare qualche secondo di pubblicità e poi premere sull'icona download.

martedì 23 settembre 2008

Godigese Cimm - Domovip 3-1. Questione di bicchieri...

Si, questione di bicchieri. E non stiamo parlando come al solito di quelli di Karlovacko o di vino rosso, ma del classico bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. E' difficile interpretare in maniera univoca questo Domovip esordio. Abbiamo giocato un primo set discretamente imbarazzante, col braccino corto, timorosi per l'esordio. Poi siamo stati perfettamente in gara, con la possibilità di portare a casa punti (se non avessimo gettato alle ortiche il cospicuo vantaggio di 14-7 nel quarto set). Insomma, nonostante il cumulo di errori, eravamo punto a punto contro una squadra organizzata, grintosa che non ci ha perdonato nulla e che ha vinto meritatamente. Il nostro assetto muro-difesa è ancora allo stato embrionale e nonostante questo molti muri sono caduti nel campo avversario. Alcuni nostri attaccanti devono ancora abituarsi alla categoria, ma nel corso della gara si sono sciolti e hanno iniziato a far punti pesanti. Abbiamo anche giocato con un libero "last minute" (anche se autrice di una buona prestazione) perchè la nostra mini Spigolova ha avuto la tonsillite. Alla fine siamo arrivati a 2 punti dal tie break. Viene il nervoso per l'occasione persa, ma vedendola da un altro lato, con il giusto lavoro in palestra, possiamo migliorare tantissimo e mettere sul parquet tutte quelle qualità (potenziali) che sabato non si sono ancora viste.

Quindi avanti truppa: sabato per l'esordio casalingo ci aspetta il Noventa Vicentina, una delle squadre maggiormente accreditate per il salto di categoria. Sarà bello mettersi alla prova e valutare i nostri progressi. Sperando che nel corso della settimana nessuno venga colpito dalla fantomatica "Broncopoliomelite"...


Comunicazione di servizio: chi ha preso i giornali di sabato che erano in corriera? Se me li fate riavere pubblico la rassegna stampa del weekend. Grazie

venerdì 19 settembre 2008

Lonely Planet: Castel di Godego

Sabato il Team Domovip Team andrà a far visita alla temibile Godigese Cimm della Ex Cristina Montico. La squadra allenata da Marco Relato, visionata in occasione delle partite di Coppa Italia, ha rullato finora tutte le avversarie che si è trovata di fronte e appare come un sestetto ben rodato. Un bell'osso duro per cominciare, ma se tonsilliti, bronchiti e influenze varie daranno tregua, ci si aspetta una bella battaglia.
Castel di Godego, per la cronaca, si trova in Provincia di Treviso vicino a Castelfranco Veneto. I più acculturati possono riscoprirne la storia:

La prima notizia documentata del luogo risale al periodo 610-641, durante il regno di Eraclio (ducato di Venezia), nel corso del quale fra le famiglie che vennero ad abitare le isole della laguna di Venezia, provenienti da Eraclea (bizantina), viene citata quella dei "Menguni de Gudigi, anteriores fuerunt, sed fortissimi in bello". La notizia indica la qualifica militare della famiglia fuggita all'occupazione longobarda dell'entroterra veneto, e dunque indica l'analogo ruolo militare ricoperto dalla località in epoca gotica - longobarda.
Nel
972 la corte di Godego viene donata dall'imperatore Ottone I al vescovo Abramo della chiesa di Frisinga (Baviera): il documento falsificato viene riconfermato nel 992 dall'imperatore Ottone III. Successivamente fra il 1020 e il 1030 avviene un tentativo di permuta della corte di Godego con beni del vescovo di Trento, poi non conclusa. Un'ultima donazione al capitolo della chiesa di Frisinga avviene fra il 1053 e il 1078 che fra gli altri, comprende beni ubicati a Riese, Vallà, ed una corte dominicata presso il Muson.
Nel
1159, in seguito alla richiesta del vescovo Alberto di Frisinga di rinnovare la concessione feudale concessa in precedenza ad Ezzelino, per la latitanza di quest'ultimo lo stesso viene privato delle terre di Godego. L'anno seguente, 1160, tale investitura venne rinnovata in perpetuo. Dopo l'estinzione della famiglia degli Ezzelini, nel 1262 la chiesa di Frisinga investe a titolo di feudo i Camposampiero, ripetuta nel 1272 e nel 1317. Nel 1317 vengono censiti i pascoli comunali che ammontavano a 426 campi.
Si pensa che il nome "Godego" derivi in qualche modo dai
Goti, l'antica tribù germanica che invase l'Italia dopo il crollo dell'impero romano. Di questa tribù sono stati peraltro ritrovati dei reperti durante i lavori di scavo dello stadio parrocchiale, situato a pochi metri dai resti dell'antico castello (oggi sotto forma di piccola collina). Da notare, ai confini con il comune di San Martino di Lupari (località Campagnalta), i resti di un antico insediamento dell'età del Bronzo: "Le Motte".
Nel
1160 il vescovo di Frisinga assegnò ad Ecello II, figlio di Ecelo I, della famiglia degli Ezzelini, già castellano di Onara, di Romano (Romano d'Ezzelino) e di Bassano (Bassano del Grappa) anche il castello di Godego oltre che confermargli il privilegio perpetuo sugli altri castelli. Quando fu sconfitta definitivamente la famiglia degli Ezzelini, 1260, furono certosinamente accertate, censite e documentate le loro proprietà nelle varie località, tra le quali c'era anche Godego.


Il nonno del pilota di Formula Uno Rubens Barrichello lasciò Castel di Godego per trasferirsi in Brasile.

Chi volesse vedere altre immagini del luogo può cliccare qui:

Carta Stampata


lunedì 15 settembre 2008

Ritorno al Futuro




Ritorno dalla trasferta in terra croata per il Domovip Team. Ci portiamo dentro momenti divertenti, partite non troppo impegnative, visite interessanti ed esperienze nuove ed utili per la formazione del gruppo-squadra.
Il tour parte sotto i migliori auspici: il baffuto dirigente volante riesce nell'impresa di rompere le chiavi della Tesolin Mobile e quindi l'azzurro bus che ci accompagnerà nella trasferta parte dal Bellini con un po' di ritardo. Come i migliori treni regionali, accumula ulteriore ritardo permettendo a tutta la truppa a bordo di ammirare le ridenti strade secondarie che congiungono Portogruaro a Cordovado e Cordovado a Talmassons. Nel frattempo Ali e Ross hanno la fortuna di poter esplorare il parcheggio del ristorante Napoleon, mentre Dani può approfittarne per stringere nuove amicizie con i casellanti di San Giorgio di Nogaro.
Durante una sosta presto un autogrill croato, alcuni autoctoni vengono presi da improvvisa passione per le nostre ragazze e decidono di esibirsi in varie evoluzioni automobilistiche tra le quali spicca l'entrata in autostrada in contromano. Ilaria e Claudia li guardano basiti a bordo di alcuni giochi per bambini, mentre Totò, consigliato dal DS, assaggia la prima Karlovacko del viaggio.

Dopo un giro turistico tra i palazzoni di Pola il gruppo giunge presso Punta Verudela dove prende possesso degli alloggi - in zona Lavanda.

All'interno degli appartamenti i nostri eroi affrontano una famigerata "cena fredda". Solo i più coraggiosi ( o più mona) assaggiano una scatolina con la scritta Pasteta (il contenuto è stato definito nei più svariati modi: cibo per gatti, cadavere, spuntì) pagandone le conseguenze la mattina dopo.

Mattina che vede il team trasferirsi in spiaggia ( le foto delle graziose fanciulle in costume verranno postate in seguito, per la gioia dei lettori maschi) mentre la dirigenza si incontra con il grande Milenko (o Milingo come dice Ross) che ci ospita in questa splendida cittadina.








Nel pomeriggio prima partita in quel di Dignano: 3-0 secco contro le locali e Rossella libero per l'occasione. La sua buona prova probabilmente è dovuta dai preziosi insegnamenti sulla nobile arte del bagher impartiti prima della partita dal Maestro Franco.


Nella mattinata di sabato gita nel centro storico di Pola. La squadra si divide in 2 gruppi: Shopping Girls & Touristical Ladies. Si vocifera che le prime abbiano fatto impazzire una incolpevole commessa di cioccolatini mentre le seconde hanno visitato l'Arena, sparato dai cannoni del Castello e anche cercato un ago nel pagliaio.



Nel frattempo Franco ha ritrovato un parente austrungarico, mentre i 2 terruncelli hanno scoperto un locale dal vago nome siculo....




Ross vince il premio di giornata per essere stata accusata per strada da un friulano (di Gemona) di non parlare correttamente la propria lingua madre (il friulano).

Nel pomeriggio Giove Pluvio decide di scatenarsi. Il primo temporale che colpisce Pola da Maggio si scatena su Punta Verudela costringendo alcune atlete a trasferirsi di camera e l' Orgoglio di Modica a trasformarsi in bagnino. Ancora umidi i nostri si trasferiscono presso il palazzetto dove rullano la squadra della Biblioteca di Venezia (Marcana) giocando senza libero e facendo ricevere in ben UNA rotazione Claudia "quando faccio il bagher sembra che mi frusto la schiena" Radin.

In serata Coach Brigandì e Mauro intrattengono una fruttuosa conversazione sulle birre della Ex Jugoslavia con Milenko (vedendosi COSTRETTI ad assaggiarne svariati tipi) mentre Ilaria si interroga sulle attività svolte nel Night Club del Villaggio (In corriera oltre al gettonatissimo "CAMBIA!!!!" c'era anche l'enigmatica frase "chi mi accompagna al night stasera???")

Al rientro in camera una sorpresa attende i 2 cultori del luppolo: le SIMPATICISSIME atlete hanno investito buona parte delle proprie finanze per abbellire i letti e le borse dei due ignari sventurati con tutta una serie di assorbenti e posate....


Coach Brigandì si rifà però prontamente esultando per la vittoria a Miss Italia di una sua conterranea, in barba alla bellezza di Porcia che si aggiudica soltanto la fascia di Miss Cinema...

La mattina di Domenica passa rapida: 3-0 anche alla squadra di Veli Vrh e premiazione per la vittoria nel prestigioso torneo. Segue scambio di grappe tra dirigenti italiani e Croati. Non si sa se per augurio o per fare un favore si scopre che sull'etichetta del liquore donato ai purliliesi c'è scritto che si tratta di una bevanda afrodisiaca che ha effetti vasodilatatori...





Dopo aver pagato l'esorbitante conto delle bevande consumate (per la cronaca solo ACQUA) parte il viaggio di ritorno.

Dopo un giorno di riposo ripartirà la preparazione per affrontare la prima gara di campionato....

martedì 9 settembre 2008

domenica 7 settembre 2008

Domo V.I.P. (resentazione)

Presentazione della squadra in pompa magna ieri pomeriggio. Dopo un briefing preliminare al Bellini, la Domovip Crew si avvia verso la consueta super foto di gruppo con tutti gli atleti, dirigenti ed allenatori della Polisportiva S. Giorgio presso il Duomo di Porcia. Coach Brigandì però, obnubilato dalle bellezze locali, dimentica tutto il possibile presso il punto di ristoro e quindi arriva in ritardo all'atteso appuntamento: tutte le atlete reclamano pagamento di pegno...

In seguito la truppa si sposta presso la sede dello Sponsor storico: la Domovip Italia. Qui ad attendere i nostri eroi ci sono Tiziano e il Signor Domovip ovvero il Dottor Bruno Carraro. Le atlete possono sfilare con il nuovo e fiammante vestiario d'ordinanza e farsi ammirare dalle autorità convenute ovvero il Sindaco e l'assesore allo Sport del Comune di Porcia, Stefano Turchet e Dorino De Crignis, il Presidente della Provincia Alessandro Ciriani, il Vice Presidente della Regione FVG Luca Ciriani e il Presidente della Fipav Regionale Renzo Cecot. Dopo i saluti e i rituali "in bocca al lupo" si è passati alla parte fondamentale della giornata: le foto, i bustini ufficiali ed il meritato rinfresco.

Ilaria, forse ispirata dal Prosecco proveniente da una famosa valle vicino a Cortina (vi ricordate?), chiede insistentemente di venire in possesso di un calendario della Peressini Pordenone annata 2006-2007. La Signorina D'Ambrosio, ritratta nel medesimo, si rifiuta di cedere il prezioso artefatto, quindi se c'è qualcuno là fuori che può aiutarci, vi preghiamo di contattarci.

Dopo il sciogliete le righe, lo staff tecnico viene informato dalla Sig.na Zuccato durante il viaggio sulla "Pesolin" Mobile, delle brillanti opportunità offerte dalla famosa movida di Fiume Veneto. Incuriositi 3 loschi figuri decidono di sostare presso un noto bar a la page del luogo per bere 45 spritz con (poco) Aperol. Ma la fermata non li soddisfa: la nostalgia per la sapiente mescita della caraffa di Americano da parte di Claudia, si fa sentire.... (per chi non ne fosse a conoscenza: la sera prima Dani si è trovata una artistica composizione di frutta nel bicchiere, mentre Sandro ha sorseggiato un iceberg modello Titanic. Inutile aggiungere che del prezioso liquido rosso non ci fosse traccia...)
Sconfortati i 3 rimontano in macchina, direzione Pianzano. Qui li attende il Libero tascabile in piena crisi di astinenza da Nicotina. Il gruppo in serata visiona il primo avversario del prossimo campionato. La Godigese decide di far spaventare i nostri triturando il malcapitato Mareno. Soddisfazione per la partita oltre che dai vincitori è stata espressa anche dal fornitore telefonico dell'allenatore del Mareno che, impossibilitato a sedere in panchina per motivi burocratici, ha inviato ordini al suo secondo via cellulare.

Per concludere la serata i Fantastici 4 sono stati testimoni di un evento sovrannaturale:
in località Zoppè, mentre Franco innalzava salmi di lode al Signore per l'inutilità di una rotonda che non gli permetteva di migliorare il tempo sul giro, è comparsa una Madonna con tanto di neon Blu e scritta "Ave Maria"...